Museo Egizio di Torino. Musei e Migranti: gli strumenti per l’incontro
Tre giornate di formazione e confronto sul ruolo dei musei che affrontano la diversità culturale e i bisogni dei migranti TORINO - A partire da lunedì 4 giugno il Museo Egizio ospita tre workshop rivolti ai direttori, agli operatori museali e, più genericamente, alle istituzioni culturali, dedicati al dialogo interculturale nell’epoca delle migrazioni. Da tempo infatti i musei, oltre a svolgere l’imprescindibile attività di studio, valorizzazione e conservazione di un patrimonio collettivo, sentono la responsabilità di essere vissuti anche come luoghi di confronto e dialogo. La condivisione di questa necessità ha spinto il Museo Egizio a organizzare una intera giornata di formazione e confronto sui bisogni dei migranti e sulle azioni possibili. Questo primo incontro di lunedì 4 giugno vuole offrire l’opportunità per un confronto aperto fra settori, capace di mettere in risalto la capacità dei musei di rispondere alle esigenze sociali della nostra epoca, nella piena valorizzazione del proprio ruolo culturale, partendo da queste domande: Quali sono i bisogni sentiti più urgentemente da chi opera in prima linea? In che modo il museo può accompagnare il lavoro degli operatori? Quali i lessici, gli atteggiamenti, i metodi, le riflessioni in corso, dentro e fuori dal museo? Qual è la realtà dell’immigrazione, a Torino, e come le istituzioni culturali incontrano questo orizzonte? Come prepararsi alle sfide del tempo che viene, fuori dalle retoriche e dai luoghi comuni? Prenderanno la parola Francesco Vietti dell’Università di Milano Bicocca, Sergio Durando dell’Ufficio Pastorale Migranti, Elena Piastra vice Sindaco della città di Settimo Torinese e l’etnopsicologa Silvia Torresin. Non mancheranno poi le testimonianze dirette di Berthin Nzonza, di origine congolese, rifugiato politico, Presidente e fondatori dell'Associazione Mosaico e Admir Masic, rifugiato dalla Bosnia, oggi Professore al MIT presso il dipartimento di Civil and Environmental Engineering (Esther and Harold E. Edgerton Career Development). A rimarcare la volontà del Museo Egizio a voler ricoprire un ruolo inclusivo e attivo nella comunità in cui vive, venerdì 8 giugno alle ospiterà alle 11:00 la conferenza stampa e alle 18:00 l’estrazione dei gironi di Balon Mundial, l’unico campionato mondiale di calcio rivolto a migranti e profughi giunto alle sua 12^ edizione. Quest’anno scenderanno in campo 32 squadre che rappresentano 32 Paesi le cui comunità sono presenti sul territorio torinese/piemontese. Il 23 giugno dalle 18:30 alle 23:30 il Museo celebrerà invece, per il secondo anno consecutivo, la Giornata Mondiale del Rifugiato, organizzando una nuova edizione di “Io sono il benvenuto”. Per l’occasione le sale del Museo diventeranno un palcoscenico, dove otto cori si esibiranno in un unico linguaggio universale: la musica. ...